Notizie Fiscali
Edifici unifamiliari e cessione del credito
Novità sulla scadenza Superbonus per le villette e cessione del credito
Pubblicato:
18/07/2022
Prorogato il termine del 30% per le abitazioni unifamiliari e possibilità della quarta cessione
È ufficiale la proroga che concede più tempo ai possessori degli edifici unifamiliari - le cosiddette villette - per effettuare il 30% dei lavori per il Superbonus e ottenere la maxi-agevolazione del 110%.
Dal termine iniziale del 30 giugno si è ora passati al 30 settembre. Questo slittamento darà maggior tempo e più serenità a chi ha intenzione di intraprendere i lavori di ristrutturazione o a chi ha già sottoscritto un contratto con un costruttore o un general contractor, ma si è visto posticipare l'inizio dei lavori. Resta invariato il termine del 31 dicembre 2022 per l'ultimazione degli interventi.
Un'altra criticità emersa è quella relativa alla difficoltà di cedere il credito alle banche. Spesso, infatti, ci si è trovati di fronte ad un rifiuto delle domande presentate. Questo è dovuto, a quanto affermano gli operatori finanziari, alle regole troppo rigide per le cessioni successive alla prima. La normativa sulla cessione del credito - sconto in fattura, infatti, ha subito numerose modifiche in questi ultimi mesi, allo scopo di raggiungere un equilibrio tra l'esigenza di contrastare le frodi ai danni del fisco e quella di non porre troppi vincoli al mercato edilizio.
In ambito di Superbonus 110% e di bonus edilizi, la cessione del credito è spesso l'elemento volano delle agevolazioni. È, infatti, una delle opzioni per godere dell'agevolazione (in alcune circostanze, come in caso di incapienza d'imposta, anche l'unica) alternativa alla detrazione della spesa in dichiarazione dei redditi. In più, è possibile godere nell'immediato degli effetti di questa opzione, senza attendere di compilare il 730.
La conversione in legge del Decreto n. 17/2022 (Legge n. 34 del 27 aprile 2022) e del Decreto Legge n. 50/2022 (Legge n. 91 del 15 luglio 2022), il cosiddetto Decreto Aiuti, hanno apportato queste novità. A ciò si aggiunge il Decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022 (Decreto Semplificazioni) poi convertito in legge.
Proroga del termine dell'obbligo del 30% dei lavori al 30 settembre per le villette
La Legge di Bilancio 2022 prevedeva per gli edifici unifamiliari (villette o edifici con accesso autonomo) la possibilità di accedere alla detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che i lavori fossero effettuati per almeno il 30% dell'intervento complessivo al 30 giugno 2022. Nel caso in cui non si fosse riusciti a soddisfare tale condizione, non sarebbe stato più possibile accedere all'agevolazione.
Con il Decreto Aiuti - convertito in legge - il termine, per eseguire e saldare il 30% del totale dei lavori, è prorogato al 30 settembre. Questo significa avere più tempo a disposizione per soddisfare il vincolo dell'avanzamento lavori, da rispettare per sfruttare il Superbonus 110%.
Possibile la quarta cessione dei crediti
Il Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022 - convertito in legge n. 34 del 27 aprile 2022 - aumenta il numero delle cessioni del credito a quattro. Soltanto le banche, e non anche gli altri intermediari finanziari, hanno la possibilità di effettuare un'ulteriore cessione, esclusivamente verso i clienti professionali privati con i quali siano stati stipulati dei contratti di conto corrente e qualora siano state effettuate già le tre cessioni previste dalla normativa.
Questo provvedimento segna il superamento della disciplina contenuta nel precedente Decreto Sostegni ter (Decreto legge n. 4/2022) che, con la conversione in legge n. 25 del 28 marzo 2022, aveva già inglobato la modifica relativa alla possibilità di una seconda e terza cessione da parte unicamente degli istituti bancari ed assicurativi, come introdotta dal Decreto legge n. 13/2022.
La conversione in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 del Decreto Aiuti introduce un’ulteriore modifica alla disciplina attuale in materia: alle banche è, infatti, consentita la quarta cessione del credito a favore di tutti i soggetti ad esclusione di consumatori o utenti e non più esclusivamente verso i correntisti clienti professionali privati. Lo scopo è di rendere più solubili i crediti acquisiti dalle banche.
Con la conversione in legge n. 122 del 4 agosto 2022 del Decreto Semplificazioni (Decreto legge n.73 del 21 giugno 2022) le banche, a partire dal 20 agosto 2022, possono cedere una quarta volta i crediti alle Partite IVA e per i bonus edilizi comunicati all’Agenzia delle Entrate anche prima del 1° maggio 2022.
Ricordiamo che attualmente vige la non ammissione, a partire dal 1° maggio 2022, della cessione parziale dei crediti già oggetto di una prima comunicazione di opzione inviata all'Agenzia delle Entrate. Ogni credito è identificato con un codice univoco per evitare frodi.
Stai ristrutturando la tua casa? I nostri esperti sono a tua disposizione per aiutarti a sfruttare il Superbonus 110% e altri bonus edilizi. Abbiamo studiato per te un pacchetto di servizi casa, per essere al tuo fianco e darti la consulenza e l'assistenza di cui hai bisogno per la ristrutturazione della tua abitazione, sia questa un'unità autonoma o all'interno di un condominio.
Inoltre, siamo un intermediario autorizzato alla trasmissione della comunicazione dell'opzione della cessione del credito. Rivolgiti a noi per il visto di conformità e la gestione della tua pratica.
Per richiedere il servizio o avere maggiori informazioni, scrivici una email a superbonus@assocaaf.it o contatta una delle nostre sedi!
Per rimanere informati sulle ultime novità fiscali, segui le nostre pagine social Facebook e Linkedin!
Dal termine iniziale del 30 giugno si è ora passati al 30 settembre. Questo slittamento darà maggior tempo e più serenità a chi ha intenzione di intraprendere i lavori di ristrutturazione o a chi ha già sottoscritto un contratto con un costruttore o un general contractor, ma si è visto posticipare l'inizio dei lavori. Resta invariato il termine del 31 dicembre 2022 per l'ultimazione degli interventi.
Un'altra criticità emersa è quella relativa alla difficoltà di cedere il credito alle banche. Spesso, infatti, ci si è trovati di fronte ad un rifiuto delle domande presentate. Questo è dovuto, a quanto affermano gli operatori finanziari, alle regole troppo rigide per le cessioni successive alla prima. La normativa sulla cessione del credito - sconto in fattura, infatti, ha subito numerose modifiche in questi ultimi mesi, allo scopo di raggiungere un equilibrio tra l'esigenza di contrastare le frodi ai danni del fisco e quella di non porre troppi vincoli al mercato edilizio.
In ambito di Superbonus 110% e di bonus edilizi, la cessione del credito è spesso l'elemento volano delle agevolazioni. È, infatti, una delle opzioni per godere dell'agevolazione (in alcune circostanze, come in caso di incapienza d'imposta, anche l'unica) alternativa alla detrazione della spesa in dichiarazione dei redditi. In più, è possibile godere nell'immediato degli effetti di questa opzione, senza attendere di compilare il 730.
La conversione in legge del Decreto n. 17/2022 (Legge n. 34 del 27 aprile 2022) e del Decreto Legge n. 50/2022 (Legge n. 91 del 15 luglio 2022), il cosiddetto Decreto Aiuti, hanno apportato queste novità. A ciò si aggiunge il Decreto legge n. 73 del 21 giugno 2022 (Decreto Semplificazioni) poi convertito in legge.
Proroga del termine dell'obbligo del 30% dei lavori al 30 settembre per le villette
La Legge di Bilancio 2022 prevedeva per gli edifici unifamiliari (villette o edifici con accesso autonomo) la possibilità di accedere alla detrazione del 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022, a condizione che i lavori fossero effettuati per almeno il 30% dell'intervento complessivo al 30 giugno 2022. Nel caso in cui non si fosse riusciti a soddisfare tale condizione, non sarebbe stato più possibile accedere all'agevolazione.
Con il Decreto Aiuti - convertito in legge - il termine, per eseguire e saldare il 30% del totale dei lavori, è prorogato al 30 settembre. Questo significa avere più tempo a disposizione per soddisfare il vincolo dell'avanzamento lavori, da rispettare per sfruttare il Superbonus 110%.
Possibile la quarta cessione dei crediti
Il Decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022 - convertito in legge n. 34 del 27 aprile 2022 - aumenta il numero delle cessioni del credito a quattro. Soltanto le banche, e non anche gli altri intermediari finanziari, hanno la possibilità di effettuare un'ulteriore cessione, esclusivamente verso i clienti professionali privati con i quali siano stati stipulati dei contratti di conto corrente e qualora siano state effettuate già le tre cessioni previste dalla normativa.
Questo provvedimento segna il superamento della disciplina contenuta nel precedente Decreto Sostegni ter (Decreto legge n. 4/2022) che, con la conversione in legge n. 25 del 28 marzo 2022, aveva già inglobato la modifica relativa alla possibilità di una seconda e terza cessione da parte unicamente degli istituti bancari ed assicurativi, come introdotta dal Decreto legge n. 13/2022.
La conversione in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 del Decreto Aiuti introduce un’ulteriore modifica alla disciplina attuale in materia: alle banche è, infatti, consentita la quarta cessione del credito a favore di tutti i soggetti ad esclusione di consumatori o utenti e non più esclusivamente verso i correntisti clienti professionali privati. Lo scopo è di rendere più solubili i crediti acquisiti dalle banche.
Con la conversione in legge n. 122 del 4 agosto 2022 del Decreto Semplificazioni (Decreto legge n.73 del 21 giugno 2022) le banche, a partire dal 20 agosto 2022, possono cedere una quarta volta i crediti alle Partite IVA e per i bonus edilizi comunicati all’Agenzia delle Entrate anche prima del 1° maggio 2022.
Ricordiamo che attualmente vige la non ammissione, a partire dal 1° maggio 2022, della cessione parziale dei crediti già oggetto di una prima comunicazione di opzione inviata all'Agenzia delle Entrate. Ogni credito è identificato con un codice univoco per evitare frodi.
Stai ristrutturando la tua casa? I nostri esperti sono a tua disposizione per aiutarti a sfruttare il Superbonus 110% e altri bonus edilizi. Abbiamo studiato per te un pacchetto di servizi casa, per essere al tuo fianco e darti la consulenza e l'assistenza di cui hai bisogno per la ristrutturazione della tua abitazione, sia questa un'unità autonoma o all'interno di un condominio.
Inoltre, siamo un intermediario autorizzato alla trasmissione della comunicazione dell'opzione della cessione del credito. Rivolgiti a noi per il visto di conformità e la gestione della tua pratica.
Per richiedere il servizio o avere maggiori informazioni, scrivici una email a superbonus@assocaaf.it o contatta una delle nostre sedi!
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